Nuovo DPCM Covid: l'elenco dei negozi dove si potrà andare senza Green Pass dal 1° febbraio

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Informiamo che oggi, 21 gennaio, il premier Mario Draghi ha firmato il nuovo Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri con l'elenco dei servizi e delle attività essenziali per accedere alle quali NON servirà il certificato verde dal 1° febbraio.

Il DPCM completa il decreto legge approvato l’8 gennaio, che aveva stabilito l’obbligatorietà del Green Pass a partire dall’1 febbraio; da quel giorno, infatti, per entrare nella maggior parte dei negozi bisognerà avere almeno il Green Pass “base”, cioè quello che si può ottenere anche solo con un test antigenico o molecolare. 

Di seguito l’elenco dei negozi in cui si potrà entrare anche senza Green Pass:

1. Commercio al dettaglio in esercizi specializzati e non specializzati con prevalenza di prodotti alimentari e bevande (ipermercati, supermercati, discount di alimentari, minimercati e altri esercizi non specializzati di alimenti vari), escluso in ogni caso il consumo sul posto

2. Commercio al dettaglio di prodotti surgelati

3. Commercio al dettaglio di animali domestici e alimenti per animali domestici in esercizi specializzati

4. Commercio al dettaglio di carburante per autotrazione in esercizi specializzati (benzinai)

5. Commercio al dettaglio di articoli igienico-sanitari

6. Commercio al dettaglio di medicinali in esercizi specializzati (farmacie, parafarmacie e altri esercizi specializzati di medicinali non soggetti a prescrizione medica)

7. Commercio al dettaglio di articoli medicali e ortopedici in esercizi specializzati

8. Commercio al dettaglio di materiale per ottica (ottici)

9. Commercio al dettaglio di combustibile per uso domestico e per riscaldamento (negozi che vendono legna, pellet etc.)

Leggendo l'elenco si capisce che servirà almeno il Green Pass “base” per accedere a servizi importanti ma considerati non essenziali come poste, banche e uffici pubblici. Nell'elenco non sono comprese neanche le tabaccherie. Nel DPCM si precisa però che non servirà un Green Pass per presentare una denuncia, per testimoniare a un processo, e per sottoporsi a una visita medica.

I controlli dovranno essere svolti dai titolari dei negozi; potranno esserci controlli a campione anche dei «responsabili di servizi» sanitari e di sicurezza. 

Dal 20 gennaio Green Pass per servizi alla persona

Ricordiamo infine che da ieri, 20 gennaio, fino alle fine dello stato d’emergenza è obbligatorio il Green Pass "base" per accedere agli esercizi che offrono servizi alla persona (barbieri, parrucchieri, centri estetici) e per i colloqui visivi in presenza con i detenuti (penitenziari e carceri minorili).

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