Cos’è la cultura dei sordi?

Ente Nazionale Sordi ONLUS

La “cultura dei sordi” è l’espressione delle modalità relazionali che hanno le persone sorde nello stare insieme, l’insieme dei comportamenti sociali e comunicativi che deriva dal costruire la propria identità individuale in modo positivo, senza necessariamente considerarsi – ed essere considerate - persone deficitarie ed inferiori. La visione culturale della sordità è il modo positivo di affermare il diritto alla comunicazione, all’espressione delle persone sorde: è la percezione della diversità non come menomazione fisica ma come ricchezza.

La lingua dei segni ne è l’espressione più visibile, attraverso di essa le persone sorde - e udenti – possono comunicare, ideare poesie, narrare storie.

È una lingua a tutti gli effetti, come dimostrano ormai quasi cinquant’anni di ricerca scientifica nazionale ed internazionale, ma su cui pesano ancora, purtroppo, pregiudizi e paure che nascono dalla sua “diversità” rispetto alle lingue vocali cui la società “normale” è abituata.