Roma 30 marzo 2017. L’ENS è stato ricevuto dalla Ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli in riferimento ai decreti delega della L. 107/15 (la c.d. “La buona scuola”). L’Avv. Costanzo Del Vecchio, Segretario Generale ENS, ha esposto le criticità rilevate dalla FAND e dall’ENS per ciò che riguarda nello specifico le persone sorde, consegnando la documentazione nella quale vengono esposti i punti primari delle questioni che vanno urgentemente affrontate.
Conclusi infatti i lavori della VII e della XII Commissione della Camera dei deputati nei giorni scorsi sui decreti della “Buona scuola”, dopo la pubblicazione del loro parere sul decreto 378, riguardante l’inclusione scolastica, ora la parola passa al Governo.
Criticità importanti emergono in merito al profilo di funzionamento e/o nel PEI (Piano Educativo Individualizzato) all’interno dei quali dovrebbero essere indicati: i sostegni necessari a garantire un compiuto percorso di inclusione scolastica; il numero massimo di alunni per classe in presenza di un alunno con grave disabilità, che dovrebbe essere inderogabilmente di 20 e non come indicato genericamente nel parere dove ora è scritto “di norma”; non ci dovrebbero essere più di due alunni con disabilità per classe; va specificato che agli alunni che non raggiungono gli obiettivi del PEI e a quelli che non si presentino agli esami venga comunque rilasciato l’attestato di crediti formativi; e, infine, deve contrastata ogni forma di precariato sul sostegno”.
Altro importantissimo aspetto da evidenziare è quello della formazione dei docenti, L’ENS nello specifico ha rimarcato la necessità di incrementare il numero di ore di formazione iniziale e in itinere, nonché strutturare la figura e il ruolo dell’assistente alla comunicazione in modo omogeneo su tutto il territorio nazionale. Attendiamo ora gli esiti dell’incontro, continueremo a monitorare il tema sia come ENS che in qualità di membro FAND affinché la scuola sia garantita una scuola realmente accessibile e formativa per tutti.
