Il convegno al MiBACT per l'accessibilità al patrimonio culturale

Accessibilità

Ieri 13 dicembre, nella splendida Sala Spadolini del MiBACT c'è stato l'interessante convegno "Progettare il futuro. Accessibilità, inclusione e dialogo interculturale nell'anno europeo del patrimonio 2018". L'iniziativa, promossa dalla Direzione generale Musei e dalla Direzione generale Educazione e Ricerca del Ministero dei Beni Culturali, è stata occasione per presentare le linee d'azione, le buone prassi e le più recenti iniziative messe in atto per garantire il diritto d'accesso e di partecipazione alla vita culturale di tutti i cittadini.
 
Durante la giornata sono stati illustrati percorsi di formazione e progetti in tema di cultura e turismo accessibile, di sviluppi tecnologici, di imprenditoria sociale e di dialogo interculturale, con uno sguardo al contesto nazionale ed europeo. 
L'ENS sono anni che lavora in quest'ottica, come dimostra l'ultimo progetto che abbiamo da poco avviato, MAPS - Musei Accessibili per le Persone Sorde, siamo stati quindi molto contenti di poter collaborare con il Ministero, insieme a ICOM Italia, Museo Tattile statele Omero di Ancona e Tandem Cooperativa sociale integrata, per la realizzazione del convegno e di poter esporre il nostro punto di vista e le nostre attività con l'intervento del Consigliere Direttivo Giuseppe Corsini.
 
La giornata, divisa in due sessioni, è stata aperta dai saluti istituzionali di Ilaria Borletti Buitoni, sottosegretario di Stato MiBACT, che ha salutato i presenti e ricordato il grande sforzo che ha compiuto e sta compiendo il Ministero in termini di accessibilità del grandissimo patrimonio culturale del nostro Paese.  
Hanno quindi introdotto i lavori Antonio Lampis, Direttore Generale Musei MiBACT, e Francesco Scoppola, Direttore Generale Educazione e Ricerca MiBACT. I due padroni di casa hanno spiegato il motivo di questo convegno e sottolineato l'importanza della collaborazione tra tutti gli attori in gioco per raggiungere la piena accessibilità. 
Ha poi preso il microfono Francesca Salvadè, l'atleta paralimpica testimonial della giornata. Francesca, classe 1989, genovese, affetta da spina bifida fin dalla nascita, cavalca da quando aveva tre anni e grazie a una forza di volontà incredibile è riuscita ad ottenere risultati importanti nell'equitazione, anche con i cosiddetti normodati, e nello studio, è infatti laureata in Giurisprudenza.  
"Volere è potere, nulla è impossibile. - questo il motto di Francesca - Con forza di volontà, passione, sacrifici e positività si possono realizzare i propri sogni."
Il convegno è quindi entrato nel vivo, moderato sapientemente da Manuel R. Guido, Direttore Servizio II - Direzione Generale Musei MiBACT. 
 
Sono stati davvero molti gli interventi, tutti estremamente interessanti e stimolanti. 
Nell'ordine hanno preso parola Cristina Loglio, Consigliere del Ministro per l'attuazione in Italia dell'Anno Europeo del Patrimonio, Tiziana Maffei, Presidente ICOMI Italia, Gabriella Cetorelli, Responsabile Progetti Speciali della Direzione generale Musei del MiBACT, da sempre sensibile alle esigenze delle persone sorde,e Elisabetta Borgia, Responsabile per l'accessibilità a contenuti culturali della Direzione generale Educazione e Ricerca, anche lei vicina alla comunità sorda. 
È stato quindi il turno di Aldo Grassini, Presidente del Museo Tattile Statale Omero di Ancona, che ha ricordato l'obiettivo del suo Museo, che è quello alla fine di tutti noi: "Vogliamo far capire a tutti, soprattutto ai giovani, che accessibilità vuol dire il riconoscimento di un diritto, un vantaggio per tutti e creatività."
Ha chiuso la prima sessione della giornata il Consigliere Direttivo ENS Giuseppe Corsini. 
Il Cav. Corsini ha fatto una precisa e interessantissima panoramica sull'accessibilità per le persone sorde dei luoghi culturali in Europa, sottolineando l'importanza di lavorare tutti insieme per raggiungere il livello dei paesi europei più all'avanguardia in termini di accessibilità e inclusione sociale
Il Consigliere ha poi presentato il nuovo progetto dell'ENS, MAPS - Musei Accessibili per le Persone Sorde: "L'accessibilità è un bene per tutti, rende più giusta e migliore la società. In quest'ottica lavoriamo da anni e con il nuovo progetto MAPS vogliamo mappare i luoghi culturali già accessibili ai sordi e contribuire a raggiungere la piena accessibilità del patrimonio culturale."
 
La seconda sessione del convegno è stata riservata ad esempi e buone prassi in termini di accessibilità nei musei e nei luoghi culturali di tutta Italia. 
Sono intervenuti Alberto Bruni, Segretario Generale MiBACT, e Luca Papi, del Dipartimento Scienze Umane e Sociali, Patrimonio Culturale CNR, che hanno presentato il grande lavoro svolto a Pompei con il progetto Smart@POMPEI; Paola D'Antonio, Assessore alla cultura del Comune di Matera, ci ha raccontato come stanno progettando l'accessibilità in quella che sarà la capitale Europea della Cultura 2019 e sede dell'evento finale del progetto MAPS;  Antonietta Maria Mazzaglia, Presidente dell'Ente Parco dell'Etna, che ha esposto il binomio accessibilità e paesaggio raggiunto sul vulcano Patrimonio dell'Umanità; Paola Visentini, Conservatore Museo Civico archeologico di Udine, esempio di accessibilità grazie al progetto COME-IN!;  Antonietta Giacoia, del Polo museale regionale della Basilicata, che ha presentato il Servizio Civile Nazionale come nuova forma di accoglienza al patrimonio culturale; Giovanni SansonePresidente Tandem cooperativa sociale integrata, ha raccontato come nel turismo accessibile siano realizzabili nuove opportunità di inclusione per le persone con disabilità; Alessandra Serges, Responsabile servizio educativo Museo Luigi Pigorini, e Miriam Mandosi, storica dell'arte esperta di accessibilità museale, hanno raccontato il bellissimo progetto "Al museo con... patrimoni narrati per musei accoglienti", che aveva come obiettivo di stimolare nei visitatori un senso di appartenenza al patrimonio culturale e offrire agli "addetti ai lavori" l'opportunità di entrare nella dimensione culturale e linguistica dei sordi; Gabriella Manna, che ha raccontato l'esperienza del Museo d'Arte orientale per ragionare su nuovi percorsi interculturali; Sara Colantonio, Responsabile Servizio Educativo, e Carlotta Caruso ci hanno presentato l'esperienza e le ambizioni del Museo Nazionale Romano; e infine Pietro Verchelli, della Federazione Nazionale Istituzioni Pro Ciechi Onlus, che ha presentato i libri tattili illustrati per una cultura accessibile.  
 
Insomma è stata una giornata davvero ricca di contenuti, che ci ha fatto tornare a casa con moltissimi spunti di riflessione, idee e progetti e con la speranza che la piena accessibilità sia davvero possibile. 
Dobbiamo lavorare, con competenza, collaborazione, unione e creatività, per far sì che quel momento avvenga il prima possibile.