Oggi, 8 marzo, è la Giornata Internazionale della Donna. Dal 1909 la Festa delle Donna ricorre ogni anno per ricordare sia le conquiste sociali, economiche e politiche, sia le discriminazioni e le violenze di cui le donne sono state e sono ancora oggetto in tutte le parti del mondo.
Quest’anno il messaggio della Giornata sarà decisamente politico: in oltre 70 paesi, infatti, le donne si riuniranno attorno ai movimenti femministi per uno sciopero di 24 ore. In Italia il riferimento è l'associazione Non una di meno, che chiede lo sciopero delle donne con queste motivazioni: “Il rifiuto della violenza maschile in tutte le sue forme e la rabbia di chi non vuole esserne vittima si trasformeranno in un grido comune: da #metoo a #wetoogether. Sarà sciopero femminista perché pretendiamo una trasformazione radicale della società: scioperiamo contro la violenza economica, la precarietà e le discriminazioni."
Noi dell'ENS ci sentiamo vicini a queste parole, in particolare l'ultima; discriminazioni.
Secondo l’EIGE - European Institute for Gender Equality - in Europa i cittadini europei con disabilità sono circa 80 milioni e circa il 60 per cento di questa popolazione è costituito da donne. Sempre secondo l’EIGE, è vero che le persone con disabilità affrontano disparità a causa della loro condizione, ma sottolinea allo stesso tempo che le loro esperienze variano a seconda del genere.
Infatti, se si analizza la situazione delle donne con disabilità, risulta che sono le più svantaggiate sia tra le persone con disabilità sia tra le altre donne. Si desume, quindi, che le donne e le ragazze con disabilità affrontino quotidianamente discriminazioni multiple, basate sul loro genere e sulla loro disabilità.
Per le donne sorde questo significa che la situazione di violenza, che sia fisica o psicologica, è aggravata dalla difficoltà di accesso alle informazioni, dall'assenza di servizi di soccorso accessibili e dall'inaccessibilità dei servizi di supporto psicologico o legale. La situazione è inoltre aggravata dal fatto che il tema della violenza sulle donne con disabilità è praticamente assente dal dibattito. A livello europeo l’EDF, il Forum Europeo sulla Disabilità di cui l'ENS fa parte, ha attivato un Comitato Donne con tre obiettivi fondamentali: garantire che tutti i membri dell’EDF siano adeguatamente informati sui lavori del Forum riguardanti le donne con disabilità e l’uguaglianza di genere; garantire che tutti gli interventi del Forum verso l’Unione Europee e le Nazioni Unite tengano conto della prospettiva delle ragazze e delle donne con disabilità; intraprendere una strategia istituzionale annuale operativa sui temi discussi all’interno del Comitato Donne da proporre a tutti i membri EDF.
Non possiamo quindi che appoggiare in pieno i motivi dello sciopero di oggi e augurare a tutte le donne, in particolare quelle che vivono e costituiscono la comunità sorda, una buona Festa della Donna!
In questa importante giornata, siamo felici di condividere il video LIS "I segni contro la violenza alle donne" realizzato dall'Associazione DiRe - Donne in Rete Contro la Violenza.
