Sono trascorsi ormai cinque mesi da quando il governo, accogliendo un mio ordine del giorno, si è impegnato a fornire le mascherine trasparenti a scuole ed uffici pubblici per agevolare la vita a chi ha problemi di udito. 150 giorni in cui l'esecutivo non ha fatto niente. Eppure, ormai un mese fa, anche il Comitato tecnico scientifico ha dato il via libera a questo tipo di dispositivo.
Ho preparato un'interrogazione per il premier Conte e il ministro Speranza per sapere se terranno fede all'impegno preso''. Lo afferma Giusy VERSACE, deputata e responsabile del dipartimento Pari opportunità e disabilità di Forza Italia. ''Il 9 giugno scorso, il commissario Arcuri, audito in commissione, dichiarava la necessità di approfondire alcuni aspetti legati alle certificazioni.
Ebbene, da giugno ad oggi ci sono almeno tre aziende in Italia che producono mascherine trasparenti autorizzate dall'Iss. Perché perdere ancora tempo? Le mascherine trasparenti sono necessarie nelle scuole, negli uffici pubblici e negli ospedali per garantire a milioni di persone sorde la lettura del labiale.
La loro fornitura non può essere demandata al buon cuore di qualche associazione o amministrazione comunale, se ne deve fare carico il governo. Agevolare l'inclusione sociale non può essere solo uno slogan, conclude.
Fonte: Adnkronos - Roma, 9 ottobre 2020
