Comunicato stampa del Presidente dell'ENS sulle dichiarazioni del Presidente del Consiglio

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Pubblichiamo il comunicato stampa del Presidente ENS Giuseppe Petrucci sulle dichiarazioni di ieri sera del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte in merito all'emergenza Coronavirus.

COMUNICATO STAMPA

Profondamente amareggiato e deluso come Presidente dell’ENS e come persona sorda dall’ennesima comunicazione inaccessibile alle persone sorde del Presidente del Consiglio” afferma Giuseppe Petrucci, Presidente Nazionale dell’Ente Nazionale Sordi.

Spiega Petrucci che “dopo aver ricevuto rassicurazioni dalla Presidenza del Consiglio che le comunicazioni del Presidente Conte si sarebbero svolte in una modalità accessibile e cioè con l’interprete in Lingua dei Segni e dopo aver comunicato a tutti i sordi che finalmente anche noi avremmo potuto seguire e ricevere in diretta gli aggiornamenti sull’emergenza del Covid 19, ieri sera abbiamo ricevuto una doccia fredda e umiliante”.

In effetti la comunicazione in notturna del Presidente Conte è stata tradotta in Lingua dei Segni sul canale You Tube della Presidenza del Consiglio e su Rai News 24 senza che ciò potesse garantire un’accessibilità universale. Continua il Presidente Petrucci “gli esperti in Comunicazione della Presidenza del Consiglio evidentemente hanno preferito una strategia di comunicazione “estetica” ad una comunicazione “di sostanza” trasmettendo la conferenza accessibile in LIS in streaming ma NON sui canali delle televisioni generaliste, della RAI in particolare, forse per “non rovinare” l’immagine del Premier non consentendo che la conferenza stampa fosse seguita da tutte le persone sorde”.

Il paradosso – continua Petrucci- è che chi dovrebbe garantire l’Inclusione Sociale di tutti i cittadini e garantire la Salute Pubblica ha di fatto ghettizzato le oltre 60.000 persone - ex art. lex 381/1970 sordi profondi - impedendogli di seguire la conferenza stampa sui consueti canali seguiti da tutti i cittadini (canali RAI e TV generaliste) e obbligandoli, per chi lo ha saputo fare, seguirla in streaming su un telefonino sic! Questo – conclude il Presidente ENS – stante la perdurante inaccessibilità di informazioni sui provvedimenti relativi al Covid 19 che giungono alle persone sorde, malgrado gli sforzi che fa l’ENS per diffonderli al massimo alla popolazione sorda, ci vedranno costretti a chiedere al Governo misure eccezionali specifiche per le persone sorde che al momento rimangono le persone più esposte al Coronavirus, una fetta di popolazione sacrificata sull’altare dell’indifferenza in omaggio ad una “comunicazione estetica””.

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