Nuovo Decreto Covid: provvedimenti per la frequenza scolastica e il green pass

Bollettini e Comunicati ENS

Segnaliamo che ieri, 2 febbraio 2022, il Consiglio dei Ministri - su proposta del Presidente Mario Draghi, del Ministro dell’istruzione Patrizio Bianchi e del Ministro della Salute Roberto Speranza - ha approvato un nuovo decreto-legge che introduce "Misure urgenti in materia di certificazioni verdi COVID-19 e per lo svolgimento delle attività nell’ambito del sistema educativo, scolastico e formativo"Il decreto con le nuove norme entrerà in vigore il giorno dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, in modo che sia operativo per lunedì 7 febbraio.

Le norme principali contenute nel nuovo decreto Covid prevedono:

  • la durata illimitata del Green Pass per chi ha ricevuto la terza dose o ne ha fatte due e poi si è contagiato ed è guarito;
  • l'eliminazione delle restrizioni previste nelle zone rosse per coloro che sono in possesso del Green Pass Rafforzato;
  • nuove regole su quarantena e DAD per le scuole

Vediamo nel dettaglio quest'ultimo punto. 

Quarantena e DAD a scuola

Cambiano le regole su quarantena e didattica a distanza nelle scuole.

Per i bambini fino a sei anni, quarantena nel caso in cui ci siano almeno cinque casi positivi in classe.

Dalle elementari in poi, niente quarantena e DAD per gli studenti che hanno già ricevuto la vaccinazione, nemmeno se ci sono casi positivi che fanno scattare restrizioni a scuola.  Solo gli studenti non vaccinati o non guariti dal Covid andranno in DAD, ma per cinque giorni e non più per dieci giorni.

Cambiano anche le regole che fanno scattare la DAD: con cinque casi positivi per la scuola primaria, due casi positivi per le superiori.

Per il rientro a scuola, si prevede anche il ricorso al tampone fai-da-te (con esito negativo autocertificato).

“Sono tutti passi che vogliono portare il Paese verso una nuova normalità”, ha dichiarato il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, che assieme al Ministro Speranza ha preso parte alla conferenza stampa con cui è stato illustrato il nuovo decreto. Ecco le regole nel dettaglio.

Scuole per l’infanzia

- fino a 4 casi di positività le attività proseguono in presenza;

- dal quinto caso di positività, le attività didattiche sono sospese per cinque giorni.

Scuola primaria

- fino a quattro casi di positività, si continuano a seguire le attività didattiche in presenza con l’utilizzo di mascherina FFP2 da parte di docenti e alunni con più di 6 anni di età e fino al decimo giorno successivo alla conoscenza dell’ultimo caso accertato positivo al COVID-19. Inoltre, è obbligatorio effettuare un test antigenico rapido o autosomministrato o molecolare alla prima comparsa dei sintomi e, se ancora sintomatici, al quinto giorno successivo alla data dell’ultimo contatto;

- dal quinto caso coloro che hanno concluso il ciclo vaccinale da meno di 120 giorni o che sono guariti da meno di 120 giorni o che hanno effettuato la dose di richiamo, l’attività didattica prosegue in presenza con l’utilizzo di mascherine FFP2 da parte di docenti e alunni con più di 6 anni di età per dieci giorni; per tutti gli altri le attività proseguono in didattica digitale integrata per 5 giorni.

Scuola secondaria di primo e secondo grado

- con un caso di positività tra gli alunni, l’attività prosegue per tutti in presenza con l’utilizzo della mascherina di tipo FFP2 da parte di alunni e docenti;

- con due o più casi di positività tra gli alunni, coloro che hanno concluso il ciclo vaccinale da meno di 120 giorni o che sono guariti da meno di 120 giorni o che hanno effettuato la dose di richiamo, l’attività didattica prosegue in presenza con l’utilizzo di mascherine FFP2 per dieci giorni; per tutti gli altri le attività scolastiche proseguono in didattica digitale integrata per 5 giorni.

LEGGI il comunicato stampa del Consiglio dei Ministri