Coronavirus: dal 15 ottobre Green Pass obbligatorio per tutti i lavoratori pubblici e privati

Bollettini e Comunicati ENS

Il nuovo Decreto Legge approvato dal Consiglio dei Ministri il 16 settembre 2021 “Misure urgenti per assicurare lo svolgimento in sicurezza del lavoro pubblico e privato mediante l’estensione dell’ambito applicativo della certificazione verde COVID-19 e il rafforzamento del sistema di screening" stabilisce che dal 15 ottobre 2021 al 31 dicembre 2021 (termine di cessazione dello Stato di Emergenza che potrebbe però essere prorogato) il Green Pass sarà obbligatorio per l’accesso a tutti i luoghi di lavoro pubblici e privati. 

Quindi a partire dal 15 ottobre 2021:

  • il lavoratore sprovvisto di green pass non potrà accedere al lavoro; 
  • dopo cinque giorni di assenza è prevista la sospensione dallo stipendio, fino a quando il lavoratore non presenta il Green Pass;
  • ma è vietato il licenziamento.

Sono previste multe da 600 a 1.500 euro per il lavoratore che evita i controlli e per il datore di lavoro che non effettua i controlli (attraverso il Responsabile della Sicurezza e le norme interne di aziende ed amministrazioni). In pratica il datore di lavoro stabilisce chi effettua i controlli (per esempio, il Responsabile della Sicurezza) e l’incaricato dovrà verificare se il collaboratore o dipendente ha il Green Pass, tramite apposita App o piattaforma.

L’obbligo non riguarda solo i lavoratori dipendenti ma anche i collaboratori e tutti i soggetti che svolgono, a qualsiasi titolo, la propria attività lavorativa o di formazione o di volontariato, anche sulla base di contratti esterni:

il green pass deve essere presentato da chiunque acceda per motivi di lavoro.

Non c’è invece obbligo di Green Pass per i clienti dei negozi, tranne i casi in cui è già previsto (come per i posti a sedere al chiuso nei ristoranti).

IL GREEN PASS NON È RICHIESTO A CHI LAVORA IN SMART WORKING

Si ricorda che il Green Pass si può ottenere per vaccinazione, avvenuta guarigione dal Covid oppure in caso di tampone negativo (in quest’ultimo caso la certificazione è valida 48 ore). 

La richiesta dei Sindacati di tamponi gratuiti per i lavoratori No Vax non è stata accolta, però è stato fissato il prezzo dei tamponi in farmacia a 15 euro per i maggiorenni, 8 euro per i minorenni

I Tamponi saranno gratuiti solo per chi non può fare il vaccino per motivi medici: occorre in questo caso farsi rilasciare l’Attestato di Esenzione dalla vaccinazione anti Covid, rilasciato ad effetti di legge.

INFINE con la conversione in legge del primo Decreto Green Pass, i test salivari vengono equiparati ai tamponi rapidi (oro-nasali).

Per la piena operatività dei Green Pass con tampone salivare bisogna attendere la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della legge di conversione del decreto n. 105/2021 (approvato in Consiglio dei Ministri il 23 luglio, alla Camera il 9 settembre e al Senato il 15 settembre).

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