Coronavirus: più di metà Italia in zona bianca

Bollettini e Comunicati ENS

A seguito dell'Ordinanza del Ministro della Salute Roberto Speranza dell’11 giugno 2021 che ha deciso, a partire dal 14 giugno 2021, il passaggio in zona bianca delle Regioni Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Piemonte, Puglia e della Provincia Autonoma di Trento, la ripartizione aggiornata delle Regioni e Province Autonome nelle diverse aree in base ai livelli di rischio è la seguente:

· area rossa: (nessuna Regione e Provincia autonoma:),

· area arancione: (nessuna Regione e Provincia Autonoma: ci sono però alcune mini-zone locali ),

· area gialla: Basilicata, Calabria, Campania, Marche, Provincia Autonoma di Bolzano, Puglia, Sicilia, Toscana, Valle d’Aosta,

· area bianca: Abruzzo, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Molise, Piemonte, Provincia Autonoma di Trento, Sardegna, Umbria, Veneto

LEGGI l’Ordinanza del Ministro della Salute

 Cosa si può fare in zona bianca

La principale differenza tra le regioni in zona bianca e quelle in zona gialla riguarda il coprifuoco; nella prima non ci sono limitazioni per gli spostamenti, mentre nella seconda questi sono consentiti tra le 5 e le 24 dal 14 giugno. In zona bianca restano comunque in vigore il divieto di assembramento, l’obbligo di distanziamento interpersonale e l’uso obbligatorio della mascherina nei luoghi pubblici al chiuso e anche all’aperto, nel caso in cui non si possa mantenere il distanziamento fisico.