Sul sito del Governo sono state pubblicate le FAQ (http://www.governo.it/it/articolo/domande-frequenti-sulle-misure-adottate-dal-governo/15638#zone) - risposte alle domande frequenti - aggiornate al DPCM 14 gennaio 2021, con tutti i chiarimenti su quello che si può e non si può fare.
Premesso che, sia il DL n. 2 del 2021 che il DPCM del 14 gennaio 2021 non hanno vietato in modo esplicito lo spostamento nelle cd. seconde case (abitazioni non principali) ubicate fuori regione, il chiarimento forse più atteso è quello che riguarda gli spostamenti verso le abitazioni di vacanza/seconde case sia di proprietà sia in affitto.
Nel paragrafo "SPOSTAMENTI" delle FAQ pubblicate sul sito del Governo è specificato che possono raggiungere le seconde case anche in un’altra regione o provincia autonoma, anche da o verso le zone arancione o rossa, solo coloro che possono provare di essere proprietari o titolari di contratto d'affitto PRIMA del 14 gennaio 2021 (data di entrata in vigore del DL n.2/2021)
La prima regola riguarda la proprietà o l’affitto.
Nella Faq è specificato che può andare chi dimostra di avere la casa di proprietà o con un contratto di affitto firmato prima del 14 gennaio 2021. Ecco il testo: «Dal 16 gennaio 2021 le disposizioni in vigore consentono di fare rientro alla propria residenza domicilio o abitazione senza prevedere più alcuna limitazione rispetto alle cosiddette seconde case. Pertanto proprio perché si tratta di una possibilità limitata al rientro è possibile raggiungere le seconde case anche in un’altra regione o provincia autonoma, anche da o verso le zone arancione o rossa, solo a coloro che possono comprovare di aver effettivamente avuto titolo per recarsi nello stesso immobile anteriormente all’entrata in vigore del decreto legge 14 gennaio 2021».
L'atto di proprietà o il contratto d'affitto devono avere la data di registrazione anteriore al 14 gennaio 2021:
quindi sono esclusi tutti i titoli di godimento quali ad esempio, ma non solo, il comodato e le locazioni brevi non soggette a registrazione .
Chi può andare?
Nelle seconde case possono andare solo i familiari conviventi, non possono esserci altri nuclei familiari, né parenti o amici. Ecco il testo: «Naturalmente la casa di destinazione non deve essere abitata da persone non appartenenti al nucleo familiare convivente con l’avente titolo e vi si può recare unicamente tale nucleo. La sussistenza di tutti i requisiti indicati potrà essere comprovata con copia del titolo di godimento avente data certa o eventualmente anche con autocertificazione. La veridicità delle autocertificazioni sarà oggetto di controlli successivi e la falsità di quanto dichiarato costituisce reato».
Per approfondire Leggi le FAQ pubblicate sul sito del Governo:
http://www.governo.it/it/articolo/domande-frequenti-sulle-misure-adottate-dal-governo/15638#zone)
FAQ specifica spostamenti seconde case:
FAQ_spostamenti_nelle_seconde_case_di_proprieta_o_in_affitto.pdf
