I vari Decreti emanati per l'emergenza coronavirus (Decreto Cura Italia e Rilancio) contengono norme che modificano, per l'anno 2020, le scadenze per presentare il mod 730 e le regole fiscali per ricevere il rimborso Irpef 730/2020 (se spettante).
Fino al 2019 lavoratori dipendenti hanno ricevuto il conguaglio (a credito o a debito) del mod.730 nella busta paga di luglio; i pensionati, invece, nella pensione di agosto o settembre.
Quest’anno 2020 invece, sia per i lavoratori sia per i pensionati, i tempi dipendono dalla data di consegna del mod. 730:
- modello consegnato a giugno: rimborso 730 a luglio;
- modello consegnato a luglio: rimborso 730 ad agosto-settembre;
- modello consegnato a settembre: rimborso 730 ad ottobre.
Rimborsi 730 direttamente sul conto
Altra grande novità, per chi ha diritto al credito derivante dal mod.730, consiste nel fatto che: si potrà richiedere il rimborso in modo automatico direttamente all’Agenzia delle Entrate. Finora, chi aveva un credito dopo l’invio del mod. 730 tramite Caf o commercialista, doveva attendere l’accredito in busta paga; da quest’anno si può anche chiedere direttamente all’Agenzia delle Entrate un accredito diretto sul proprio conto corrente o tramite vaglia bancario della Banca d’Italia.
