Reddito di Cittadinanza

Primo piano

L’Ente Nazionale Sordi esprime massima preoccupazione relativamente al provvedimento sul Reddito di Cittadinanza in procinto di essere licenziato dall’Esecutivo che sta creando molta apprensione tra tutti i disabili ed in particolare tra i Sordi.

Da quanto appreso in queste ore il provvedimento comporterebbe una distorsione della percezione della condizione di disabilità; infatti, da un lato, l’Ordinamento nel resto della legislazione considera i disabili “categoria protetta” o da proteggere, dall’altro, in questo provvedimento, le persone con disabilità sembrerebbero parificate agli altri cittadini non attuando quella differenziazione di condizione che deve animare la redazione di un provvedimento così importante.

Ci si limita a segnalare che, ad esempio, il calcolo dell’ISEE, così come previsto nel provvedimento, rischierebbe di far perdere il beneficio del provvedimento stesso ad uno o più soggetti del medesimo nucleo pur meritevoli di assistenza e sostegno.

Questo è uno degli aspetti che rischiano di far licenziare un provvedimento che contrariamente alle intenzioni dell’Esecutivo potrebbe penalizzare pesantemente proprio le persone che ne hanno più bisogno come appunto le persone disabili.

Pertanto l’Ente Nazionale Sordi auspica che il provvedimento possa essere perfezionato e migliorato in senso maggiormente inclusivo, nel frattempo ha avviato una serie di contatti per sensibilizzare l’Esecuto alla problematica.

Il Presidente Nazionale
Giuseppe Petrucci

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