Assegno unico per figli a carico: domande entro il 30 giugno per ricevere anche gli arretrati

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Ricordiamo a tutta la comuntà sorda che a partire dal 1° gennaio 2022 è possibile presentare la domanda per l’Assegno unico ed universale, una misura che è stata introdotta come sostegno alle famiglie con figli a carico che assorbe e sostituisce altre prestazioni. L’Assegno Unico è pagato mensilmente a partire da marzo 2022.

Gli arretrati: scadenza 30 giugno

Occorre sottolineare che questi sono gli ultimi giorni per fare domanda per l'assegno unico ed universale e ricevere gli arretrati. Chi presenta la domanda entro il 30 giugno 2022, infatti, avrà gli arretrati da marzo. Per le ri­chieste che arri­vera­nno da luglio, invece, si avrà l’as­segno dal mese successivo ma senza arretrati. 

Come fare domanda

La domanda può essere presentata:

  • accedendo dal sito INPS al servizio "Assegno unico e universale per i figli a carico” con SPID almeno di livello 2, Carta di Identità Elettronica 3.0 (CIE) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS);
  • contattando il numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06 164.164 (da rete mobile, con la tariffa applicata dal gestore telefonico);
  • tramite enti di patronato, attraverso i servizi telematici offerti gratuitamente dagli stessi.

In sintesi, l’Assegno unico ed universale è un sostegno economico alle famiglie che hanno figli a carico a partire dal 7° mese di gravidanza fino al compimento dei 21 anni (al ricorrere di determinate condizioni) e senza limiti di età per i figli con disabilità. L’importo mensile va da un massimo di 175 euro a figlio per chi ha l’ISEE inferiore a 15mila euro a un minimo di 50 euro a figlio per tutte le famiglie con ISEE pari o sopra i 40mila euro oppure che non presentano l’ISEE.

Maggiorazioni figli con disabilità e ultime modifiche

In presenza di figli con disabilità, come già detto in un nostro precedente comunicato, il legislatore ha ritenuto di prevedere delle condizioni più favorevoli per i nuclei familiari. L’Assegno unico, infatti, è riconosciuto SENZA LIMITI D’ETÀ ed in misura maggiorata per ogni figlio a carico con disabilità. Negli ultimi giorni ci sono state delle modifiche che riguardano proprio queste maggiorazioni; martedì 21 giugni, infatti, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto legge n. 73 che all’articolo 38 modifica l’assegno unico ed universale per figli nell’ottica di garantire un maggiore sostegno alle famiglie con figli con disabilità. Ecco qui sotto le novità.

1. Qualora il figlio disabile sia orfano e costituisce nucleo a sé, avrà l’assegno unico ed universale anche da maggiorenne, a condizione che sia già titolare di pensione ai superstiti e riconosciuto con disabilità grave ai sensi dell'articolo 3, comma 3, della legge 104.

2. La cifra più alta prevista per figlio minorenne, 175 euro al mese con Isee inferiore e 15mila euro, limitatamente all'anno 2022 spetta anche per ciascun figlio con disabilità a carico, senza limiti di età.

3. Per ciascun figlio con disabilità minorenne e limitatamente al 2022 anche fino al compimento del ventunesimo anno di età è prevista una maggiorazione degli importi individuati, pari a 105 euro mensili in caso di non autosufficienza, a 95 euro mensili in caso di disabilità grave e a 85 euro mensili in caso di disabilità media.

4. La maggiorazione di 80 euro prevista in caso di disabilità per figli tra i 18 e i 21 anni scatta quindi dal 2023, essendo le cifre per il 2022 quelle dette sopra, cioè quelle previste per i minorenni.

5. Dai 21 anni in su, per i figli con disabilità era previsto un assegno mensile di 85 euro con Isee di 15mila euro, a decrescere fino a 40 euro sopra i 40mila euro di Isee: anche questa indicazione scatterà dal 2023 dato che per il 2022 per tutti i figli con disabilità, a prescindere dall'età, la cifra base dell'assegnao verrà stabilita con le regole viste al punto 2.

6. Per i nuclei con Isee non superiore a 25mila euro, la norma prevedeva per tre annualità una maggiorazione in via transitoria: tale maggiorazione, nel caso di nuclei con almeno un figlio a carico con disabilità, sono incrementati di 120 euro al mese per l'anno 2022».

7. Tutte queste disposizioni hanno effetto non da oggi, ma con riferimento alle mensilità spettanti da marzo 2022.