Presentate a Milano le Olimpiadi Invernali dei Sordi: dal 12 al 22 dicembre in Valtellina e Valchiavenna

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Ieri, 27 novembre, nel Palazzo della Regione Lombardia a Milano si è svolta la conferenza stampa di presentazione della 19esima edizione delle Olimpiadi Invernali dei Sordi. A distanza di 36 anni da Madonna di Campiglio, grazie alla Federazione Sport Sordi Italia che ha accettato una sfida che sembrava impossibile, tornano nel nostro Paese le Winter Deaflympics. Sarà uno spettacolo unico di sport e inclusione, che andrà in scena in Valtellina e Valchiavenna dal 12 e il 22 dicembre.

Moltissimi i partecipanti che hanno affollato la sala stampa per assistere alla conferenza aperta da Guido Zanecchia, il Presidente della FSSI: “Sono molto contento, i nostri atleti hanno aspettato per 4 anni questo giorno chiedendosi se sarebbero riusciti a partecipare. Questa responsabilità è nostra, non disputare le Olimpiadi invernali sarebbe stato un grosso dispiacere e abbiamo accettato la sfida, per far fruttare i loro sacrifici." Fra i tanti ospiti e autorità anche il presidente dell’ICSD Chen Kang, il presidente del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli, tutti gli amministratori scesi da Sondrio, Chiavenna, Madesimo e Santa Caterina Valfurva per condividere la soddisfazione di aver messo in moto insieme un grande evento e il Presidente dell'ENS Giuseppe Petrucci.

Così il Presidente Petrucci sul palco: "Qualche mese fa abbiamo partecipato alla grande festa per i 95 anni del Movimento Sportivo dei Sordi. Una storia cominciata a Parigi - ha continuato il Presidente Nazionale ENS - con la 1ª Olimpiade dei Sordi e che vedrà scrivere un nuovo bellissimo capitolo qui in Italia. L’ENS è fiero di sostenere le atlete e gli azzurri e di aver dato il proprio contributo per organizzare questo grande evento. Consideriamo lo sport uno strumento unico per raggiungere l’inclusione sociale e l’integrazione, conoscere ed accettare le differenze, rafforzare una comunità, un volano straordinario per andare oltre i propri limiti, superare ostacoli, sconfiggere pregiudizi e fare rumore intorno alla sordità. Quindi voglio ringraziare di cuore - ha concluso Petrucci - la FSSI per aver riportato nel nostro Paese un evento così significativo".

Spazio poi al Presidente del Comitato Organizzatore Piero Samueli, che ha ringraziato in particolare tutto il suo staff e le tre federazioni che hanno collaborato (Fisi, Fisg e Federscacchi), e all’Assessore allo Sport e Giovani della Regione Lombardia Martina Cambiaghi“Questo importante evento sportivo- ha detto Cambiaghi – sarà, oltre ad un indimenticabile momento di festa per tutto lo sport lombardo, la vetrina perfetta per diffondere i veri valori dei Giochi Olimpici che verranno. Le sfide non ci spaventano, ci motivano solo a fare ancora meglio. La Lombardia e’ sempre stata pioniera e fiera promotrice dell’attività sportiva a 360 gradi, rendendosi parte attiva nelle politiche inclusive e di supporto a tutti i giovani, con o senza disabilità".

Sarà un evento da ricordare quello che andrà in scena dal 12 al 21 dicembre in una location composta dai tre comuni di Madesimo, Chiavenna e Santa Caterina Valfurva. Parteciperanno 33 nazioni, un record, e oltre 1000 persone tra atlete e atleti, staff e accompagnatori per un totale di 33 podi in palio. Il portabandiera italiano è uno degli atleti più rappresentativi del movimento sordi, Giacomo Pierbon, che nel 2015, in Russia, si mise al collo 5 medaglie. Le sei discipline sportive invernali selezionate sono sci alpino, sci di fondo, snowboard, hockey su ghiaccio, curling e scacchi, new entry del programma invernale.

Per seguire tutte le Olimpiadi e non perdervi niente dell'avventura azzurra vi invitiamo a visitare il sito dedicato all'evento: http://www.2019deaflympics.com/