Segnaliamo che dal 7 novembre 2019 è entrato in vigore l'obbligo di montare sulle auto i dispositivi di allarme per i seggiolini, i cosiddetti sistemi "antiabbandono", per i bambini da 0 a 4 anni compresi, come prevede il “Regolamento di attuazione dell'articolo 172 del nuovo Codice della Strada in materia di dispositivi antiabbandono di bambini di età inferiore a 4 anni” del 2 ottobre 2019 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Per chi non rispetta tale obbligo sono previste multe fino a 326 euro e decurtazione di 5 punti dalla patente. Il Regolamento prevede che i dispositivi "dovranno attivarsi automaticamente e dovranno essere dotati di un allarme in grado di avvisare il conducente della presenza del bambino nel veicolo attraverso appositi segnali visivi e acustici o visivi e aptici, percepibili all'interno o all'esterno del veicolo (potranno essere dotati anche di un sistema di comunicazione automatico per l'invio di messaggi o chiamate)".
Come già anticipato nel Comunicato ENS del 29 ottobre 2019, per agevolare l'acquisto dei dispositivi, il Decreto Fiscale n.124/2019 all’art. 52 ha istituito un fondo per il riconoscimento di un contributo economico di 30 euro per ciascun dispositivo acquistato. Nei prossimi giorni verrà approvato il Decreto che disciplina le modalità per l’erogazione del contributo, di cui verrà data ulteriore sollecita informativa. Presto pubblicheremo anche il video in Lingua dei Segni Italiana.
Il Ministro del MIT Paola De Michele, in seguito a polemiche, è intervenuta in merito al contributo economico e le sanzioni: "Sarà presto possibile ottenere il rimborso di 30 euro per la spesa sostenuta, pertanto è bene conservare le ricevute di acquisto come suggerito. C’è poi la disponibilità del governo e dell’intera maggioranza a intervenire per posticipare l’applicazione delle sanzioni”.
Il governo sta infatti lavorando per posticipare al primo marzo 2020 l’avvio delle multe per i non provvisti del dispositivo. Seguono aggiornamenti.
