Una tre giorni ad Aosta per festeggiare i 25 anni del CGSI - Comitato Giovani Sordi Italiani

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Siamo a Aosta per festeggiare i 25 anni del Comitato Giovani Sordi Italiani! Per celebrare un così importante traguardo, il movimento giovanile ha organizzato una tre giorni ricca di iniziative nel capoluogo valdostano (13/15 settembre). In questo lungo weekend si stanno alternando conferenze, seminari, visite guidate accessibili, sfide di poesia in LIS, momenti di svago e convivialità e tanto altro ancora.

GUARDA il programma -> http://cgsi.ens.it/

Il team del CGSI ha deciso di ritrovarsi ad Aosta perché è proprio da lì che 25 anni fa - grazie all'idea e all'impegno del fondatore Francesco Piccigallo - è cominciata la storia del movimento, una meravigliosa comunità che si rinnova nel tempo fatta da ragazze e ragazzi che percorrono insieme il difficile percorso di crescita personale verso l'autonomia e l'emancipazione, abbattendo lungo la strada pregiudizi, idee preconcette e barriere. Il CGSI in questi anni ha realizzato davvero tantissime iniziative: incontri istituzionali, vacanze studio, workshop, corsi di formazione, festival, eventi culturali, sociali e sportivi. L'elenco potrebbe andare avanti ancora per molto, ma la cosa importante da sottolineare è che ogni tipo di iniziativa è sempre stata pensata per essere inclusiva, accessibile e funzionale agli ambiziosi obiettivi del movimento giovanile:

- piena autonomia dei giovani sordi italiani;
- integrazione nel campo sociale, culturale, dell'istruzione e degli orientamenti politici;
- riconoscimento di pari dignità e rispetto dei diritti per le persone sorde;
- promozione dell'identità delle persone sorde;
- riconoscimento della Lingua dei Segni Italiana;
- accesso all'informazione, alla formazione e alla cittadinanza attiva.

Il CGSI è una realtà fondamentale dell'ENS e i giovani che lo compongono rappresentano il futuro della nostra Associazione. Non poteva quindi mancare il Presidente Nazionale dell'ENS, Giuseppe Petrucci, che è intervenuto durante una delle tantissime attività: "Sono contento di essere qui con voi, voglio innanzitutto farvi gli auguri per questi meravigliosi 25 anni e ringraziarvi per tutto quello che fate. Stare insieme, collaborare, studiare, dialogare, rispettarsi e aiutarsi a vicenda sono tutti fattori essenziali per raggiungere i nostri traguardi comuni: la piena inclusione, l'emancipazione e l'autodeterminazione di tutte le persone sorde."

"Auguro alla vostra bellissima comunità - ha continuato il Presidente - di festeggiare tanti altri anniversari. Dobbiamo continuare a lavorare insieme per proteggere, promuovere e valorizzare la nostra cultura e la nostra identità, la lingua dei segni, il diritto della libertà di scelta comunicativa. Sono ancora tanti i diritti che non ci sono riconosciuti; stando qui in mezzo a voi giovani penso in particolare al diritto allo studio, che purtroppo ancora oggi per tanti alunni con disabilità resta disatteso. La piena inclusione si attiene soltanto mettendo al centro la persona nella sua unicità e globalità, al di là di inutili antagonismi, passa dal rispetto dei bisogni specifici di tutti, dall'informazione di qualità e continua, dall'educazione e dalla promozione di quel necessario cambio di prospettiva sulla sordità, da mancanza e limite a semplice espressione della grande variabilità degli esseri umani."

Perché le disabilità cominciano lì dove ci sono le barriere e un Paese civile dovrebbe essere in grado di garantire a tutti i suoi cittadini la piena libertà di esercitare i propri diritti. È necessario che la società si modifichi per accogliere le differenti esigenze di tutti, a prescindere dalle diversità che caratterizzano ciascun essere umano. L'impegno del CGSI è fondamentale per aiutare tantissimi giovani sordi a prendere coscienza di questo, che è proprio la società a creare ostacoli e che noi, insieme, possiamo riuscire ad abbatterli. Il lavoro del movimento giovanile è necessario poi per supportare le ragazze e i ragazzi sordi nel processo di consapevolezza delle proprie potenzialità, ad acquisire fiducia in se stessi e accrescere il senso di appartenenza alla nostra bellissima comunità.


Vedere così tanti giovani che sono venuti da tutte le parti d'Italia per festeggiare i 25 anni del CGSI ci riempie di felicità e speranza per un futuro migliore per tutte le persone sorde.

GRAZIE A TUTTI E AUGURI CGSI!