Lo ricordiamo tutti molto bene perché durante la sua pluriennale dirigenza sia come Presidente della Sezione di Milano sia come Presidente Regionale della Lombardia, ha lasciato un bellissimo ricordo per le sue doti umane, la sua magnanimità, la sua professionalità e soprattutto per il suo attaccamento e abnegazione all’ENS e ai Sordi.
Il suo impegno dimostrato in tanti anni di dirigenza risale alla sua giovane età, quando ebbe la possibilità di entrare nell’ENS e conoscere tante persone e figure esemplari come Rubino, Carli, Ali, De Carlis, Gritti, Mons. Terruzzi e tanti altri, dai quali ricevette incoraggiamenti e stimoli che furono determinanti per la sua presa di coscienza a volersi assumere un impegno sempre più grande a favore dei fratelli Sordi.
E questo suo impegno venne riconosciuto quasi subito perché già nel 1980 divenne Presidente della Sezione di Milano e fu investito della responsabilità del Consiglio Regionale della Lombardia. E da quell’anno fu riconfermato sempre dai soci di Milano che vedevano in lui una persona responsabile che avrebbe messo sempre in prima linea i problemi dei Sordi per condurre le battaglie per ottenere la piena emancipazione dei fratelli silenziosi.
Con lui se va un grande dirigente ENS che ricorderemo sempre per la sua passione e l’amore per l’ENS e per i Sordi.
GRAZIE GUGLIELMO