Il Presidente Mattarella premia gli "esempi civili" Sara Longhi e Alfonso Marrazzo del bar Senza nome

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Ieri, 30 novembre, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha consegnato al Quirinale le onorificenze dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana agli "esempi civili", cittadini che si sono distinti per senso civico e solidarietà, superamento delle barriere, tutela della salute, cooperazione internazionale, atti di eroismo, cultura dell’inclusione, diritti dell’infanzia, imprenditoria etica, legalità e coesione sociale e impegno su temi di rilevanza sociale.

Sono stati primati in 30 per gli anni 2020 e 2021, poiché l’anno scorso la cerimonia in presenza era stata impossibile per il Covid. E tra di loro c'erano anche Sara Longhi e Alfonso Marrazzo, gli ideatori dell'ormai famoso bar "Senza nome", che sono stati nominati Cavalieri dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana “per il loro esemplare contributo alla conoscenza delle diversità e alla promozione di una cultura di reale inclusione e dialogo”. Nel 2012, cercando un posto per organizzare eventi artistici per la comunità sorda, Sara e Alfonso si sono ritrovati a dare vita a una attività nuova, innovativa, il “Senza nome”. Gestito da 4 soci sordi, negli anni il bar è diventato un'istituzione a Bologna, un luogo di aggregazione e socialità, aperto e accessibile a tutti, dove ogni giorno si abbattano barriere e pregiudizi e si realizza la vera inclusione.

Così Alfonso ha commentato il premio: "Lo dedico a tutte le persone che hanno avuto fiducia in noi. Io e Sara non ce lo aspettavamo. La diversità crea ricchezza. Abbiamo dimostrato che noi sordi possiamo farcela e che possiamo relazionarci con tutti. Occorre avere coraggio".

Il Presidente Nazionale, il Consiglio Direttivo e il Segretario Generale esprimono le più vive congratulazioni e felicitazioni per il riconoscimento ottenuto. Noi della grande famiglia dell'ENS ci uniamo a loro e, soprattutto, vogliamo dire un grande grazie a Sara e a Alfonso: grazie per tutto il rumore che fate intorno alla comunità sorda, per l'impegno costante che mettete nell'abbattere pregiudizi e stereotipi, per sensibilizzare sulla LIS e sulla sordità con le vostre attività, per promuovere il protagonismo delle persone sorde, l'accessibilità, la cultura e l'identità sorda e quel necessario cambio di paradigma sulla disabilità, da mancanza o limite a semplice a condizione di vita espressione della variabilità dell'essere umano.

GUARDA il video integrale della cerimonia di consegna qui sotto.