Il Ministro Poletti ricostituisce l’Osservatorio Nazionale sulla disabilità

Politica

Roma – 11 Luglio 2017. Il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Giuliano Poletti, ha firmato il decreto di ricostituzione dell'Osservatorio Nazionale sulla condizione delle persone con disabilità. Come è noto, l'Osservatorio ha funzioni consultive e di supporto tecnico-scientifico per l'elaborazione delle politiche nazionali in materia di disabilità, con particolare riferimento alla promozione dell'attuazione della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità; alla predisposizione di un programma di azione biennale per la promozione dei diritti e l'integrazione delle persone con disabilità; alla promozione della raccolta di dati statistici e della realizzazione di studi e ricerche sul tema; alla predisposizione della relazione sullo stato di attuazione delle politiche sulla disabilità.

L'Osservatorio precedente era scaduto nell'ottobre 2016 e l'ultimo atto fu l'approvazione del Programma biennale d'azione per la promozione dei diritti delle persone con disabilità (19 ottobre 2016), con le integrazioni successive alla discussione dello stesso in seno alla Conferenza di Firenze, a cui l’ENS ha partecipato con tutto il Consiglio Direttivo, i cui membri erano suddivisi nei diversi gruppi tematici istituiti proprio dall’Osservatorio, articolati in differenti linee di intervento mirato.

La firma del decreto è arrivata il giorno dopo l’approvazione, da parte del Consiglio dei Ministri, del secondo Programma di azione biennale per la promozione dei diritti e l'integrazione delle persone con disabilità, che ora sarà sottoposto, ai fini della definitiva approvazione, all'intesa della Conferenza Unificata.

Il Programma si articola in 8 linee di intervento:

- riconoscimento/certificazione della condizione di disabilità e valutazione multidimensionale finalizzata a sostenere il sistema di accesso e la progettazione personalizzata;
- politiche, servizi e modelli organizzativi per la vita indipendente e l'inclusione nella società;
- salute, diritto alla vita, abilitazione e riabilitazione;
- processi formativi e inclusione scolastica;
- lavoro e occupazione;
- promozione e attuazione dei principi di accessibilità e mobilità;
- cooperazione internazionale;
- sviluppo del sistema statistico e di reporting sull'attuazione delle politiche.

Tutto il Programma si fonda sul principio di uguaglianza sostanziale delle persone con disabilità rispetto al resto della popolazione, in vista del superamento di tutte le forme di diseguaglianza aggiuntive, in coerenza con le previsioni della Convenzione ONU sui loro diritti.

Anche per l’ENS, così come per tutte le Associazioni che saranno coinvolte in questo percorso, si tratta di uno step molto significativo, che potrà condurre a momenti di studio e riflessione comune, concentrandosi ancora una volta sui bisogni specifici delle persone sorde, in primis sul riconoscimento legislativo della LIS – Lingua dei Segni Italiana, così come sancito dalla Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità.