L’ENS partecipa alla relazione annuale AGCOM

Accessibilità

Si è tenuta oggi la relazione annuale dell’AGCOM presso la Camera dei Deputati, presente per l’ENS nazionale il Segretario Generale Avv. Costanzo Del Vecchio. L’Autorità ha ripercorso i diversi temi affrontati nel corso dell’anno, evidenziando come particolare attenzione sia stata posta alla “necessità di garantire la fornitura del servizio universale e l’accessibilità dei servizi agli utenti disabili”.

Nello specifico si è fatto riferimento alla delibera n. 46/17/CONS, già illustrata in altri articoli, che ha “radicalmente rivisto il sistema delle agevolazioni, con l’obiettivo di assicurare agli utenti sordi e ciechi un accesso ai servizi di comunicazione elettronica offerti dalle diverse imprese equivalente a quello della maggior parte degli utenti finali. Le nuove condizioni economiche agevolate favoriscono la fruizione dei servizi di accesso a Internet a banda larga, sia per la telefonia fissa che per quella mobile”.
Altro tema evidenziato è quello relativo all’accessibilità dei servizio radiotelevisivi. A tal proposito ricordiamo che con Dpcm del 28 aprile 2017 è stato approvato l’“Affidamento in concessione del servizio pubblico radiofonico, televisivo e multimediale ed approvazione dell'annesso schema di convenzione” alla RAI.
La concessione prevede numerose novità, tra cui azioni a tutela dei minori, delle categorie deboli, spazi per le Associazioni e soprattutto “l'adozione di idonee misure di tutela delle persone portatrici di disabilità sensoriali in attuazione dell'art. 32, comma 6, del TUSMAR e dell'art. 30, comma 1, lettera b), della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità del 13 dicembre 2006, ratificata con legge 3 marzo 2009, n. 18”.
Per quanto riguarda la regolamentazione delle misure per l’accessibilità, quali sottotitolazione e programmazione in lingua dei segni ad esempio, questa sarà oggetto di specifico Contratto di Servizio, che avrà durata di 5 anni, per cui è stata già assicurata possibilità di audizione per l’ENS da parte della Commissione Vigilanza RAI.
La concessione prevede comunque già obblighi per la società concessionaria, ovvero la RAI, “sviluppare sistemi atti a favorire la fruizione di programmi radiotelevisivi da parte di persone con deficit sensoriali, ai sensi dell'art. 25, comma 2, della legge 5 febbraio 1992, n. 104”.
L’ENS prosegue pertanto il monitoraggio e l’attuazione di tutte le azioni a tutela del diritto di accesso all’informazione e alla comunicazione, fornendo aggiornamenti sui consueti canali.