Buon 25 aprile, per la libertà e la pace

Primo piano

Come ogni anno, il 25 aprile è la Festa della Liberazione, la liberazione del nostro Paese dal nazifascismo. Anche quest’anno festeggiamo questa data così importante per la nostra comunità in un momento difficile e complesso, con il dramma del conflitto ucraino che ci scuote e coinvolge tutti. E proprio alla luce di quanto stiamo vivendo, riteniamo sia ancora più importante celebrare e rinnovare la memoria di quella straordinaria stagione di speranza, ricordare la lotta delle partigiane e dei partigiani e l’impegno quotidiano per la libertà e la pace. Valori che non devono essere mai dati per scontati, ma difesi e riaffermati ogni giorno.

Il principio del ripudio della guerra, scritto nella nostra meravigliosa Costituzione, è figlio della Resistenza, siamo quindi felici di appoggiare l'ANPI - l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia che ha deciso di basare tutte le iniziative e le manifestazioni che si terranno quest'anno in tutto il Paese su questa idea. 

La Liberazione è un festa che ci unisce, soprattutto in questo momento così complesso per la storia della nostra Repubblica, e che ci dona ispirazione e forza per continuare le battaglie per i diritti e l’uguaglianza di tutti, soprattutto della comunità sorda italiana. Specialmente ora abbiamo bisogno di solidarietà e di muoverci insieme per il bene comune e per la costruzione di un mondo più giusto ed equo.