Il Presidente, il Consiglio Direttivo, il Segretario Generale e la Sede Centrale dell'ENS augurano a TUTTI i sordi, alle loro famiglie, a chiunque sia vicino alla comunità sorda, ai volontari, agli interpreti, a chi lavora e si impegna per raggiungere la piena inclusione delle persone sorde, l'abbattimento di tutte le barriere e, più in generale, cerca di costruire una società più giusta, accessibile, inclusiva e equa BUON NATALE e FELICE ANNO NUOVO!
Si sta per concludere un altro anno complesso, pieno di incertezze e difficoltà. L'impatto del covid è stato devastante per tutti e lo è stato ancora di più per la vita e i diritti delle persone con disabilità. Ma in questa situazione così complicata, che ci costringerà a vivere diversamente anche queste feste rispettando le misure comportamentali per tutelare la salute individuale e collettiva, la reazione della nostra comunità è stata incredibile.
Oggi quindi non vogliamo soltanto fare gli auguri alla comunità sorda, vogliamo dirle GRAZIE per non aver rinunciato ad essere unita e solidale, GRAZIE per non aver smesso di battersi per i diritti di tutte le persone sorde, GRAZIE per aver continuato a fare luce sulle barriere che negano l’uguaglianza sostanziale tra i cittadini e allo stesso tempo proporre soluzioni concrete per realizzarla. E siamo convinti che sia stato proprio questo nostro stare insieme, questo nostro essere comunità a farci arrivare il 19 maggio di quest'anno così complesso alla storica conquista per cui abbiamo lottato per quasi quaranta anni: il riconoscimento da parte dello Stato della Lingua dei Segni Italiana.
Una vittoria possibile solo grazie alla comunità sorda, che non ha mai smesso di alimentare e credere in questa battaglia di civiltà. Ora è giusto prendersi una piccola pausa, dopo le feste, però, riprenderemo con ancora più forza e convinzione a lavorare giorno dopo giorno per attualizzare e trasformare in fatti la legge che riconosce la LIS e, più in generale, a lottare per cambiare una società in cui i diritti di cittadinanza delle persone con disabilità sono ancora troppo spesso calpestati.
C'è ancora tanto da fare, i prossimi mesi saranno cruciali per tutto il mondo della disabilità - pensiamo soltanto al lavoro che ci aspetta per rendere la Disability Card uno strumento realmente utile e prezioso e, soprattutto, per dare corpo e sostanza al ddl delega sulla disabilità - ma siamo sicuri di essere sulla strada giusta.
Perché da soli è difficile farsi sentire, ma insieme è possibile costruire un altro mondo, più giusto... Buon Natale e Felice Anno Nuovo a tutte e a tutti!
