Nel ricordo di Armando Giuranna: il tuo esempio vive

Primo piano

Sono passati ormai tre anni da quando Armando Giuranna - Presidente Nazionale emerito dell'ENS, figura chiave del movimento sportivo silenzioso e instancabile attivista e promotore dei diritti umani e civili delle persone sorde.- ci ha lasciati ma le sue idee, il suo ricordo e, soprattutto, il suo esempio sono ancora vivi.

"Armando ha lasciato un segno incancellabile in tutte le persone che ha incontrato nel suo cammino. Tutta la sua vita al servizio dell'ENS e delle persone sorde rappresenterà per i prossimi 5 anni, per me e per il Consiglio Direttivo, uno stimolo per fare sempre un passo in più per il bene di tutta la comunità sorda e mettere impegno e passione in tutte le nostre attività. E lo faremo sempre nel nome di quell'unità che Armando ha perseguito con il suo lavoro e le sue scelte". Così il nuovo Presidente ENS Angelo Raffaele Cagnazzo, a pochi giorni dalla sua elezione, ha ricordato con commozione e ammirazione Armando Giuranna.

Armando Giuranna ha lasciato in tutti noi un vuoto difficile da colmare; il modo migliore per onorare la sua memoria e ringraziarlo è continuare a lavorare giorno dopo giorno per migliorare la qualità della vita delle persone sorde e combattere per la loro piena inclusione nella società e l’abbattimento delle barriere della comunicazione.

Il video messaggio del Presidente Cagnazzo. 

Ecco un breve biografia di Armando, perché "bisogna ricordare il passato per costruire bene il futuro".

Presidente Nazionale ENS dal 1987 al 1995 è stato figura chiave, indimenticabile della storia dell’Ente Nazionale Sordi e del movimento sportivo silenzioso, instancabile attivista e promotore dei diritti umani e civili delle persone sorde. Dopo la presidenza provvisoria del Comm. Giovanni De carlis (1948-1950), la Presidenza del dott. Vittorio Ieralla (Federazione Nazionale delle Associazioni dei Sordomuti 1941-1946; ENS 1950-1982), la Presidenza ad interim del Comm. Manlio Marcioni f.f. dal 25 luglio al 19 settembre 1982 e la Presidenza del Cav. Uff. Furio Bonora (1982-1987), il Cav. Amando Giuranna ha ricoperto la più alta carica all’interno dell’ENS dal 1987 al 1995.

Nato a Enna il 6 marzo 1945, sordo dalla nascita, ha frequentato le elementari senza i servizi e le risorse per l’inclusione scolastica oggi presenti – ancora purtroppo carenti – e con grandi sacrifici e forza d’animo ha proseguito gli studi presso l’Istituto di Studi Medi e Superiori di Padova, nella scuola speciale fondata da Antonio Magarotto, completando poi gli studi privatamente a Palermo. Da sempre partecipe e promotore anche del mondo sportivo silenzioso nella sua Sicilia e nell’ambito di prestigiosi incarichi nazionali e internazionali, è stato atleta e dirigente nella Federazione sportiva FSSI, membro della Commissione Federale e infine Presidente alla fine degli anni Ottanta. La sua vita è stata dedicata alle battaglie per i diritti delle persone sorde a ogni livello, contribuendo a far crescere l’ENS dalla sua elezione nel 1970 a Presidente della Sezione Provinciale di Palermo, successivamente nel Comitato Regionale Sicilia fino all’elezione nell’ambito del Congresso nazionale di Chianciano Terme, nel 1974, quale membro del Consiglio Direttivo fino al 1981, quando ritorna Presidente locale dell’ENS nella sua amata Palermo. Continua la sua instancabile attività all’interno dell’Ente fino al congresso di Tirrenia (Pisa), nel 1987, quando viene eletto Presidente Nazionale, carica ricopre fino al 1995.

Numerosi gli altri incarichi istituzionali ricoperti, non solo in ambito sportivo: ricordiamo che a livello internazionale Giuranna è stato membro del Direttivo della World Federation of the Deaf (1987-1995) con delega ai rapporti con i paesi africani, partecipando altresì alle Commissioni dell’Organizzazione della Sanità. Ha proseguito poi l’attività presso l’ENS territoriale con l’elezione a Presidente della Sezione Provinciale ENS di Palermo e del Consiglio Regionale ENS Sicilia negli anni 2000 e 2001. Insignito del Cavalierato al merito della Repubblica Italiana ha dato tanto all’ENS e alla comunità sorda italiana.

Tante le battaglie svolte sotto il suo mandato presidenziale, di cui ricordiamo qui l’Approvazione della legge 21 novembre 1988 n. 508 sull’indennità di comunicazione, la partecipazione ai lavori per l'approvazione della storica Legge 5 febbraio 1992, n. 104 - “Legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate” che ha segnato un punto fondamentale nel cammino per il riconoscimento dei diritti delle persone con disabilità - le lotte per l’inclusione scolastica, per l’ampliamento dei servizi dedicati all’accessibilità all’informazione e comunicazione in televisione e negli uffici pubblici, la partecipazione e promozione di eventi nazionali e internazionali, le iniziative per i giovani, la formazione dei docenti sordi di Lingua dei Segni.