Internalizzazione assistenti autonomia e comunicazione: a settembre l'inizio dell'iter parlamentare

Primo piano

Siamo felici di comunicarvi che è previsto per il prossimo settembre, dinanzi la Commissione Lavoro della Camera dei Deputati, l'inizio dell’iter parlamentare congiunto con la Commissione Istruzione per la discussione della proposta di legge n. C.2887 - Internalizzazione Assistenti alla autonomia e comunicazione.

La proposta, promossa da FAND (Federazione tra le Associazioni Nazionali delle Persone con Disabilità di cui l'ENS è membro) e FIRST (Federazione Italiana Rete Sostegno e Tutela), punta all'internalizzazione di queste figure professionali nell’organico del MIUR per garantire finalmente il pieno diritto allo studio degli alunni con disabilità e la stabilizzazione dei lavoratori.

"Una tappa fondamentale - così la prima firmataria On. Carmela Ella Bucalo - per una proposta di legge che mi sta molto a cuore. Ringrazio quanti sino ad oggi hanno sostenuto la proposta che di fatto introduce la figura della assistente all'autonomia e alla comunicazione nell'organico della scuola, stabilizzando chi ha svolto o svolge questo prezioso servizio. Abbiamo il dovere - ha concluso la deputata - di implementare l'inclusione degli alunni con disabilità e di sostenere le loro famiglie".

C'eravamo anche noi alla conferenza stampa di presentazione della proposta di legge dello scorso 6 maggio alla Camera dei Deputati. "Fino ad oggi - aveva dichiarato il Vice Presidente ENS Giuseppe Corsini - queste figure professionali non hanno mai avuto uniformità né nella selezione, né tanto meno nella formazione, in quanto ogni Regione può decidere in autonomia come procedere. Pertanto, se questo disegno di legge passerà, avremo delle figure professionali che garantiranno un servizio di assistenza alla comunicazione uniforme su tutto il territorio nazionale e che saranno realmente qualificate: solo così si potrà parlare di parità di accesso al diritto allo studio da parte degli studenti con disabilità, in particolare degli studenti sordi".

Noi dell'ENS sosteniamo con forza questo disegno di legge che garantirebbe finalmente la dignità dei lavoratori e il pieno diritto allo studio degli alunni con disabilità. Ci auguriamo che la proposta possa giungere velocemente all'approvazione del Parlamento con il sostegno di tutti i gruppi parlamentari, nessun escluso. Si tratta di una legge di civiltà e uguaglianza perché, come ripetiamo spesso, la piena inclusione e realizzazione delle persone sorde passa innanzitutto dai banchi di scuola.