Tulipani di Seta Nera: numeri record per il festival del cinema sociale patrocinato dall'ENS

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Si chiude con numeri importanti la XIV edizione del Festival Internazionale del Film Corto TULIPANI DI SETA NERA, presieduto da Diego Righini con la direzione artistica di Paola Tassone, ideatrice dell'evento realizzato dall'Associazione di promozione sociale "Università Cerca Lavoro" e patrocinato anche quest'anno dall'ENS. Come nelle edizioni precedenti abbiamo dato il nostro appoggio alla più famosa rassegna di cinema sociale garantendo il servizio di interpretariato LIS per tutta la durata della manifestazione (dal 3 al 6 giugno a Roma, presso il Cinema Giulio Cesare). 

Il Festival ha dalla sua prima edizione, nell'ormai lontano 2007, l’obiettivo di promuovere il lavoro di giovani autori che attraverso le immagini delle proprie opere rappresentano non il semplice racconto di una diversità, ma l’essenza stessa della diversità. Uno dei temi più cari agli organizzatori del Festival, inoltre, è l'accessibilità del cinema a tutti, come dimostra lo spot per un "CinemAccessibile", realizzato da Tulipani di Seta Nera cinque anni fa proprio in collaborazione con l'ENS. Lo scopo, purtroppo sempre attuale, era sensibilizzare gli operatori del settore ad inserire i sottotitoli in ogni film e far passare il messaggio che l'accessibilità non deve essere considerata un'opzione ma garanzia di diritti fondamentali, a cominciare da quello alla cultura. In linea con queste ambizioni tutte le opere in gara erano sottotitolate. 

Per tutti questi motivi abbiamo appoggiato e continueremo ad appoggiare questa bellissima rassegna. "Collaboriamo sempre con piacere - ha dichiarato il Presidente Nazionale ENS Giuseppe Petrucci - con l’associazione Università Cerca Lavoro, perché riteniamo che le opere e le immagini dei giovani autori e le diverse iniziative legate al Festival raccontino in modo veritiero, senza retorica o stereotipi pietistici, la diversità e contribuiscano al cambio di paradigma sulla disabilità per cui lavoriamo quotidianamente: da mancanza o limite a semplice condizione di vita, una delle tante forme di differenziazione dell'essere umano". 

Come detto all'inizio dell'articolo, questa 14ª edizione ha registrato dei numeri davvero importanti: sono state, infatti, 401.217 le visualizzazioni totali sulla piattaforma di Rai Cinema Channel, con in testa il corto Regenerate di Angelo Faraci (151.998 visualizzazioni), seguito da Gocce di luce di Silvia Monga (42.816 visualizzazioni) e da Locked di Igor Maltagliati (27.351 visualizzazioni). 85mila i contatti raggiunti con post e video sulla pagina Facebook del Festival, con 16.300 interazioni e 7.700 visualizzazioni dei video finalisti nei soli 4 giorni di kermesse. 

È stata una delle edizioni più belle e sentite - ha commentato Paola Tassone - forse perché ritornavamo in presenza, ritrovando in sala cinefili provenienti da tante città italiane. Siamo assolutamente soddisfatti, è andato tutto secondo il programma, così come lo avevamo immaginato. Il Festival ha saputo cogliere grandi momenti di riflessione offrendo la proiezione di opere di estrema qualità”. Grande soddisfazione anche per il Presidente Righini, che ha aggiunto: “Gli italiani devono ricostruire una loro identità, integrandola con le fragilità moderne delle persone e dell’ambiente, restando comunque legati alle radici forti della famiglia e dei territori, il progetto dei Tulipani di seta nera non desidera raccontare esteriorità ma sfide da superare per il bene comune della Next Generation”.

Ora appuntamento a luglio, con il Gala televisivo dedicato al Festival, condotto su Rai2 da Pino Insegno ed Elena Ballerini e tradotto in LIS. 

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