L’ENS richiede nuova attenzione delle reti pubbliche e private in tema di accessibilità TV

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Prima della pausa estiva l’ENS ha preso contatti con i grandi gruppi televisivi, sia pubblici che privati, al fine di sensibilizzare le reti a migliorare l’accessibilità globale alla programmazione TV in vista della prossima stagione.

Nonostante anni di battaglie, incontri, proposte e confronti istituzionali il tema dell’accesso ai contenuti dei servizi radio-televisivi in Italia resta ancora denso di criticità, siano essi di attualità, di informazione, di puro intrattenimento, di cultura, e siano essi per adulti o per i più piccoli.

Riscontriamo ancora una scarsa diffusione di servizi di sottotitolazione e spesso una bassa qualità di quelli esistenti, pochi contenuti accessibili in lingua dei segni, assenza di programmi mirati ai più piccoli, insomma la strada da percorrere è ancora lunga.

Per questo abbiamo nuovamente sollecitato le reti e l’Autorità per la garanzia nelle comunicazioni di aumentare l’attenzione su tali temi e condividere percorsi comuni volti a migliorare e garantire una piena fruibilità di contenuti che restano per lo più, ancora, inaccessibili.

Continueremo la nostra azione e vi terremo informati sui consueti canali informativi dell’Ente.