Oggi si festeggia il 75esimo anniversario della proclamazione della Repubblica Italiana. Questa giornata è stata scelta in ricordo dell’atto fondativo della Repubblica Italiana e quindi della fine della monarchia. Il 2 e 3 giugno del 1946, infatti, gli italiani furono chiamati a votare per scegliere quale forma di stato dare al Paese, appena uscito dalla Seconda Guerra Mondiale e da oltre venti anni di regime fascista. Più di 12 milioni di italiani, i cittadini e le cittadine votarono per la prima volta nella storia italiana con suffragio universale, si espressero a favore della nascita della Repubblica Italiana, eleggendo al contempo l’assemblea che avrebbe stilato la nuova Costituzione,
Quest'anno, come le altre celebrazioni che stiamo vivendo in questo particolare momento di emergenza ancora sanitaria e sempre più sociale, anche la Festa del 2 giugno ha un carico simbolico forte di unità e speranza di ripresa. La Festa della Repubblica è simbolicamente anche la festa della democrazia in tutti i suoi significati, un momento per fare luce sulle ingiustizie e le disuguaglianze che vivono le persone più deboli, che la pandemia non ha fatto altro che amplificare.
Pochi giorni fa, il 19 maggio, è stato un giorno storico per la comunità sorda italiana. La Repubblica ha finalmente riconosciuto la Lingua dei Segni Italiana colmando un gravissimo ritardo del nostro Paese. Abbiamo festeggiato tutti insieme, con grande entusiasmo e allo stesso tempo con la consapevolezza che questa conquista rappresenta non un punto di arrivo, ma un fondamentale punto di partenza verso l'affermazione dei diritti di cittadinanza delle persone sorde e l'inclusione di tutti.
Sono ancora tante le barriere che impediscono alle persone sorde un accesso completo all'informazione, alla comunicazione, alla cultura, all'educazione, alla vita sociale, lavorativa, ricreativa e politica e in questo lungo periodo di incertezza ne stiamo vivendo il peso e la drammaticità. Per questo è importante la celebrazione di una Festa che unisce tutti e ci rammenta le tante conquiste storiche e recenti ottenute, ma anche le numerose battaglie per i diritti di piena cittadinanza per cui bisogna ancora lottare.
Ognuno di noi è responsabile del bene della nostra democrazia.
Buona Festa della Repubblica a tutte a tutti!
