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Un ambiente lavorativo inclusivo nella lingua dei segni rappresenta le fondamenta per le persone sorde di vivere a pieno e raggiungere il pieno potenziale, massimizzandone la partecipazione e il contributo alla società.
Questa inclusione e partecipazione nella società deve essere sostenuta da interpreti delle lingue dei segni qualificati e accreditati finanziati dal governo, nonché da luoghi di lavoro multilingue in cui si utilizzano le lingue dei segni nazionali. Pertanto, i programmi di formazione in lingua dei segni devono essere stabiliti e sviluppati attraverso la guida delle persone sorde attraverso le loro organizzazioni rappresentative.
I servizi di interpretazione della lingua dei segni finanziati dal governo devono essere disponibili per le persone sorde in tutti i settori della vita!
Pari opportunità per tutti i sordi significa anche per tutti i gruppi sottorappresentati di persone sorde, comprese le donne sorde. Le donne e le ragazze sorde sono sottorappresentate e rischiano di subire discriminazioni intersettoriali a causa del loro genere, disabilità e status di minoranza linguistica.
Pertanto, tutti - comprese le organizzazioni rappresentative delle persone sorde - devono prestare attenzione alla situazione specifica delle donne sorde e attuare misure precise per salvaguardare l'uguaglianza di genere, la diversità e la pari partecipazione a tutti i processi decisionali nella loro società e all'interno delle loro organizzazioni.
La pandemia di Covid-19 di quest'anno ha evidenziato la grave mancanza di accesso delle persone sorde alle informazioni sanitarie pubbliche fondamentali nella lingua dei segni nazionale. Inoltre, l'assistenza sanitaria sessuale e riproduttiva, nonché i programmi di prevenzione sanitaria, comprese le cure psichiatriche e la psicoterapia, devono essere accessibili alle persone sorde nella lingua dei segni nazionale. L'accesso ai servizi sanitari non riguarda solo le comunità dei sordi. Questo accesso garantisce la salute di tutte le comunità.
Pari opportunità per tutti significa che tutti i servizi devono essere progettati con la guida delle persone sorde attraverso le loro organizzazioni rappresentative.