Qualche giorno fa a Messina, nella Sala Comunale del Municipio, è stato proiettato per la prima volta "Non abbandonare", quarto film del regista sordo Antonio Bottari. Nei prossimi mesi la pellicola girerà l'Italia con l'obiettivo di "far alzare la testa" al maggior numero di spettatori, abbattere stereotipi e pregiudizi sulla sordità e far luce su tematiche spesso poco conosciute.
Comunità sorda, identità e cultura sorda, inclusione, emarginazione, solitudine e isolamento, lingua dei segni e solidarietà: questi sono alcune dei delicati temi affrontati da Antonio grazie alla collaborazione di una troupe e di un cast di soli tecnici e attori sordi e al supporto della Sezione Provinciale ENS di Messina. La pellicola di 60 minuti, girata interamente in Lingua dei Segni Italiana e dotata di sottotitoli per essere accessibile a tutti, si snoda dall’inizio alla fine ricordando il famoso motto di Antonio Magarotto, il Papà dei Sordi italiani e fondatore dell’ENS: “Nell’Ente si entra per soffrire, per amare e per lavorare”.
Facciamo l'in bocca al lupo ad Antonio per questa sua nuova avventura e lo ringraziamo per contribuire a realizzare quel necessario cambio di prospettiva sulla sordità per cui lavoriamo giorno dopo giorno: da mancanza e limite a semplice condizione di vita espressione della meravigliosa variabilità dell'essere umano. Le differenze sono sempre una fonte di arricchimento reciproco e questo film ce lo ricorda perfettamente.
Vi invitiamo a seguire il sito di Antonio per non perdervi le prossime proiezioni: http://www.antoniobottari.com/
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