L'Italia si illumina di blu per la Giornata Internazionale delle Lingue dei Segni: FACCIAMOCI VEDERE!

Notizie

È la Giornata internazionale delle Lingue dei Segni! L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, con la risoluzione A/RES/72/161, ha scelto il 23 settembre per ricordare ogni anno al mondo la necessità di riconoscere, promuovere e proteggere le oltre 200 differenti lingue dei segni nel mondo. Tale risoluzione promuove il riconoscimento legale delle lingue dei segni nazionali - equiparate alle lingue nazionali parlate e scritte - per proteggere la diversità linguistica ed evidenzia la necessità di prevedere servizi accessibili, un’esposizione precoce e stabile alla lingua dei segni nazionale e un’educazione di qualità in un’ottica bilingue (lingua dei segni e lingua nazionale) per garantire il pieno sviluppo e la piena realizzazione dei diritti umani delle persone sorde.

Per questa edizione 2022 vogliamo che il mondo intero possa rendersi conto del senso di comunità e appartenenza, dell’unità generati dalle lingue dei segni. In collaborazione con la Federazione Mondiale delle Persone Sorde, di cui l’ENS è membro, abbiamo lanciato “Blue Light for Sign Languages”, una sfida alle Istituzioni ad illuminare di blu i luoghi più rappresentativi del Paese per riaffermare il loro impegno a supportare le lingue dei segni, sensibilizzare l’opinione pubblica sulla sordità ed esprimere vicinanza alla comunità sorda globale. Il colore blu, infatti, è il simbolo della lotta delle comunità sorde nel corso dei secoli per l’uguaglianza nella società, i diritti umani delle persone sorde e il riconoscimento delle lingue dei segni nazionali.

Siamo felici di comunicarvi che la sfida è stata accettata da tantissime Istituzioni e che riusciremo a rendere più forte il nostro messaggio e ad unire il nostro Paese  attraverso la luce blu. Così ha commentato il Presidente Nazionale ENS Angelo Raffaele Cagnazzo: “Si tratta di un gesto simbolico di grande importanza, ringraziamo tutti i membri delle Istituzioni che hanno dimostrato sensibilità e vicinanza alla nostra comunità. Accendere i riflettori su chi rimane ancora oggi troppo spesso invisibile, così com’è definita la sordità, promuovere l’uso di un linguaggio corretto - si dice lingua dei segni e non linguaggio, sordi e non sordomuti o non udenti - sono passi fondamentali per mutare l’approccio verso le persone con disabilità, abbattere barriere e pregiudizi e costruire un futuro realmente inclusivo”.

Ecco la mappa dell'Italia che si illuminerà di blu per la LIS.

Invitiamo tutte e tutti a ritrovarsi in questi luoghi così rappresentativi per accendere ancora di più i riflettori sulla comunità sorda e mostrare a tutta la società l'orgoglio, la cultura e l'identità dei Sordi... Le lingue dei segni ci uniscono!